Una Corrida de Toros Picassiana molto divertente, con il trionfo di Juan Ortega.
Mentre il matador sivigliano ha tagliato due orecchie al quinto toro del pomeriggio, Cayetano e Pablo Aguado hanno tagliato un orecchio ciascuno. Il torero Juan Ortega è stato il vincitore della tradizionale Corrida Picassiana di sabato 8 aprile nell’arena di Malaga, dopo aver tagliato due orecchie al quinto toro del pomeriggio, in una bella corrida con passaggi lenti. La corrida si è tenuta in occasione del 50° anniversario della morte del pittore malaghegno Pablo Picasso. Un pomeriggio di corrida molto divertente, animato dall’Orchestra Sinfonica di Malaga, che ha raggiunto il suo apice al quinto toro, quando Juan Ortega si è esibito in una corrida di grande gusto e temperamento con un buon toro dell’allevamento di Álvaro Núñez, combattendo al rallentatore. Cayetano tagliò un orecchio al quarto toro, che, come i suoi fratelli, mostrava un tocco di dolcezza, e regalò la sua performance al pittore Domingo Zapata, che disegnò il suo originale abito da corrida in stile Picasso. Nel terzo toro, Pablo Aguado ha combattuto principalmente sulla mano destra contro un toro non proprio umile, con la faccia rivolta verso l’alto, ed è riuscito a ottenere alcune tandas importanti su quella mano, esponendosi molto ed esigendo il toro, cosa che gli ha permesso di tagliare il primo orecchio del pomeriggio. Per celebrare il 50° anniversario della morte del pittore malaghegno Pablo Ruiz Picasso, l’arena è stata decorata con riproduzioni di opere di diversi pittori di Malaga, tutti legati alla corrida, come Paco Hernandez, Eugenio Chicano, Celia Berrocal, Loren Pallatier o Humberto Parra. Ha partecipato anche l’Orchestra Sinfonica Provinciale di Malaga diretta da Ángel López Carreño e accompagnata dal Coro Academia Lírica a 16 voci diretto da Luis María Pacetti. Tori di Álvaro Núñez, di presentazione e gioco diseguali. Il primo è stato presentato molto bene. Cayetano: due pinchazos, mezzo e due descabellos (silenzio dopo l’avvertimento); affondo staccato (orecchio con richiesta del secondo). Juan Ortega: affondo leggermente staccato (ovazione dopo una leggera richiesta); affondo (due orecchie). Pablo Aguado: affondo rigido (orecchio dopo l’ammonizione); diretto e affondo (silenzio) L’arena era quasi piena in un pomeriggio piacevole.











